Selezione Hip Hop di Giugno
Abbiamo preparato delle brevi recensioni per guidarvi all’ascolto di alcuni dei migliori progetti Hip-Hop del mese, selezionati per voi dalla redazione di Throw Up Magazine. Sintonizzatevi sulle nostre playlist di Spotify e… Buon ascolto!
L’insolito connubio tra Curren$y, capitano della scuderia Jet Life, di New Orleans, e Fuse, membro del team di producers dell’avanguardia sonora di Atlanta, gli 808 Mafia, funziona, sorprendentemente, molto bene. Il produttore proveniente dal southside della capitale delle sonorità trap, si adatta perfettamente alle note musicali pacate e rilassate, preferite dal rapper della Louisiana, all’ennesimo progetto dell’anno. Currensy, infatti,fonde la sua voce e il suo flow alle atmosfere, create da Fuse, che aggiunge quanto basta, e solo quando necessario, il “piccante” rollio delle tipiche 808. Come sempre la musica di Curren$y e gli effetti psicotropi della canapa vanno a braccetto, come il cacio sui maccheroni, con poteri tereapeutici e rilassanti insuperabili.
Se siete ancora affezionati all’Hip-Hop hardcore caratterizzato da barre su barre e beat “schietti”, non potete farvi sfuggire il nuovo lavoro di Rome Streetz, “Noise Kandy 4”. Il rapper newyorkese è uno dei prodotti più validi che la scena del sottosuolo della East Coast ha saputo offrire negli ultimi anni e il 4° capitolo della serie di mixtape “Noise Kandy”, mantiene nettamente le aspettative e ne conferma la parabola ascendente. Il flow serrato e le immagini, dall’effetto claustrofobico, su vita di strada e droghe, marchio di fabbrica di Rome Streetz, sono, infatti, capaci di evocare i tunnel sotterranei, i muri scrostati e gli angoli bui e polverosi della Grande Mela.
“Milestones” di Skyzoo è letteralmente la “pietra miliare” dell’esteso catalogo del MC di Brooklyn: intesa come tappa fondamentale del proprio percorso artistico, che ne segna la raggiunta definitiva maturità e consapevolezza di sé. Skyzoo ha, d’altronde, iniziato il 2020 estremamente ispirato, con il progetto in collaborazione con la Jazz band italiana Dumbo Station, trovando la sua dimensione congeniale nelle vibrazioni della musica Jazz.
Trombe, sax e bassi forniscono, infatti, una cornice perfetta alla voce calda e ai racconti introspettivi del rapper di Brooklyn, che in “Milestone” ruotano attorno alla centralità delle figure paterne nella vita di un quartiere popolare. Un padre, infatti, con il suo essere presente, o, viceversa, assente, nell’educazione di un figlio, come purtroppo succede in tanti, troppi, casi, tra cui anche molti dei soci con cui è cresciuto Skyzoo, è decisivo nell’ influenzare in maniera decisiva il percorso di vita dei ragazzi. “Milestones” è grown-man rap nella forma e nella sostanza…
Meyhem Lauren, MC del Queens, New York, e il produttore Harry Fraud, sono entrambi, nei loro ambiti, tra gli artisti più (criminalmente) sottovalutati degli ultimi 15 anni, nonostante il loro lungo curriculum di grande spessore, costituito, anche, da collaborazioni illustri.
L’industria musicale al giorno d’oggi, purtroppo, però, è ipnotizzata dal vortice del cosiddetto clout chasing e dall’immagine sui social media, che non sa più riconoscere e dimentica velocemente il talento artistico, anche, di chi ha contribuito a lanciare le “wave” del momento. Meyhem Lauren, infatti, è uno dei più talentuosi e carismatici rapper dei five boroughs newyorchesi da diversi anni, nelle cui vene scorrono attitudine e rap hardcore di prim’ordine, già prima che Griselda e soci riportassero in auge il genere. Harry Fraud, invece, con alle spalle una carriera di hit prodotte per nomi come French Montana, Curren$y o Rick Ross, ha forgiato per i suoi beats un’identità musicale unica e subito riconoscibile. Dall’unione di questi due talenti esperti, non può che risultare Hip Hop di ottima fattura, fatto di rap potente su produzioni eleganti: questo è, in poche parole, il loro ultimo progetto Glass 2.0.
Nick Grant, rapper nativo della Carolina del Sud, è fuor di dubbio uno dei migliori liricisti attivi degli stati del Sud degli Stati Uniti: un talentuoso paroliere capace di incanalare in maniera naturale le proprie acute riflessioni sopra ogni tipo di produzione. Per l’occasione, in “God Bless The Child” EP, ad accompagnare il flusso di coscienza di Nick Grant ci sono le bellissime produzioni, dal timbro soul, di Tae Beast. L’Mc della South Carolina, che in una delle tracce (“Black Windows”) di questo progetto, si definisce un incrocio tra Fela Kuti e Jay-Z, articola con l’eccezionale talento cristallino che lo contraddistingue, il suo punto di vista su diversi argomenti: dai problemi di razzismo dell’America di oggi allo stato della Cultura Hip Hop e dell’industria musicale, senza mai risultare pesante o pedante. Se il nome di Nick Grant non vi è ancora familiare, è ora di appuntarvelo e tenerlo a mente.
Prendete uno tra i migliori rapper della scena underground delle strade di Chicago, afroamericano, la sua controparte bianca, un MC veterano, da più di 20 anni nel panorama del sottosuolo del rap della “wind-city” , e un produttore / rapper di Birmingham ( UK ) , combinateli insieme e avrete un prodotto, sorprendentemente, geniale ed originale. Questo è, infatti, il progetto nato dall’unione di Vic Spencer, Verbal Kent e l’inglese Sonnyjim, un neonato super gruppo, che va sotto il nome di Iron Wigs… E, per quest’anno, il tuo compleanno è cancellato, non per colpa del Coronavirus, ma le personalità uniche di questi tre personaggi, che condividono, non solo grandi abilità al microfono ed un timbro vocale unico, ma, anche, un tagliente senso dell’umorismo, demoliranno le vostre sicurezze.
Grazie, anche, alle geniali produzioni del britannico Sonnyjim e ai featurings di Roc Marciano, Crimeapple e Quelle Chris, “Your Birthsday’s Canceled”, uscito per l’etichetta, già sinonimo di qualità, Mello Music, è capace di intrattenere e divertire per tutta la sua durata.
C’è un angolo del pianeta, a Nord Est del continente americano, al confine tra Stati Uniti e Canada, delimitato dai gelidi Grandi Laghi (Ontario e Irie), dove si è accumulata un’energia oscura, fatta di dolore, freddo e violenza, che, negli ultimi anni ha trovato nel Rap, uno sfogo per esplodere in tutta la sua potenza. O, almeno, questo è il nostro personale tentativo di dare una spiegazione razionale all’eccezionale ondata di street rap hardcore a tinte buie che proviene dal triangolo tra Rochester, Buffalo e Toronto (Canada) , e che comprende, anche, Syracuse. Da questo epicentro, precisamente da Rochester, NY, (città di provenienenza anche di Eto, 38.Spesh, e la crew, Da Cloth) proviene Family Gang Black a.k.a Black Nazi, che debutta con “Ventilation” . Un album che racconta le fredde strade di questa cittadina e le esperienze dolorose, che la vita di strada ha inflitto a questo ennesimo rapper talentuoso, emerso da questo “buco nero” della scena Hip Hop nordamericana. “Ventilation” di Family Gang Black, che vede la partecipazione dei dirimpettai canadesi Daniel Son e Asun Eastwood, è un debutto con punto esclamativo.