I consigli del mese – Dicembre 2024

Ogni volta che The Alchemist e Roc Marciano collaborano, il rap game raggiunge nuovi vertici artistici, fondendo ricerca stilistica, cura maniacale per i dettagli e una consapevolezza assoluta della propria maestria. The Alchemist, come se Coltrane si fosse cimentato con un MPC, crea soundscape inediti ed eclettici, mentre l’mc di Long Island, Roc Marci, cammina con eleganza sopra i beat, snocciolando rime e metafore sofisticate, intrise del carisma di un gangster navigato.

FAMILI 6 di RU$H & JAY NICE è un eccellente esempio di luxury rap, dove lo stile braggadocio e spavaldo si fonde con samples eleganti e curati. I due MCs, originari del Delaware e cugini nella vita, uniscono i loro stili complementari in un progetto che esalta le loro qualità senza sacrificare autenticità. Le produzioni raffinate creano un tappeto sonoro ideale per barre taglienti, ricche di immagini opulente e intelligenti. FAMILI 6 è come un accessorio di alta moda nell’underground: destinato a chi cerca qualità e classe in ogni dettaglio.

Non è un segreto che il pubblico europeo, paradossalmente, sia spesso più attento a certi canoni artistici e a un rap dal sapore più classico rispetto alla sua controparte americana, facendo dell’Europa un mercato ideale per i fortissimi emcees dell’underground americano attuale, rimasti fedeli ad una certa estetica. Flee Lord, rapper di Far Rockaway, Queens – N.Y.C., non fa eccezione. Cresciuto sotto l’ala di Prodigy dei Mobb Deep, che lo incoraggiò a fare musica seriamente, Flee Lord porta con sé la consapevolezza di rappresentare l’essenza autentica del reality rap e dell’Hip-Hop di strada. Sui potenti beat del produttore tedesco Richard Milli, Flee sputa barre crude e senza compromessi, mantenendo intatta l’autenticità e l’eredità raccolta da Prodigy.

L’improbabile ma efficace alchimia tra la leggenda di Houston degli UGK, Bun-B, e il rinomato produttore di Boston, Statik Selektah, raggiunge il suo quarto capitolo con Trillstatik, consolidandosi come una formula vincente e collaudata. Affiancati da una lunga lista di ospiti, noti e meno noti, i due danno vita a un album ricco di bangers, grazie ai beat classici firmati da Statik Selektah e alle barre d’eccellenza, con certificato O.G.di Bun-B. Un lavoro che, ancora una volta, conferma la forza di questo format e l’ottima forma e sintonia di questi due pesi massimi dell’Hip-Hop.

Il rapper del New Jersey di origini brasiliane Reek Osama e Michaelangelo, produttore italo-americano di Boston, uniscono le forze per un progetto ispirato all’iconico personaggio del film City of God, Ze Pequeno. Le produzioni di Michaelangelo riescono ad evocare atmosfere degne di una pellicola cinematografica, così come i racconti a tinte violenti e di strada di Reek Osama.

Il nome nuovo di questa nuova tornata di nostri consigli mensili è Northside Lord, MC e artista di Hollis, Queens (NYC), che pubblica Birds I View 2 un condensato di racconti crudi tra un passato difficile passata tra spaccio, droga, comunità minorili e la realtà che circonda il quartiere oggi, su beats grezzi e minimali. Il tutto impreziosito da artwork che sono vere e proprie tele dello stesso rapper.

L’MC di Chicago Vic Spencer si unisce a uno dei produttori più sofisticati dell’underground americano, August Fanon, per il quinto capitolo di Psychological Cheat Sheet. In questo viaggio sonoro, Spencer alterna ricordi del passato – tra i quartieri di Chicago e la comunità per minori dove è cresciuto – e il presente, immerso nelle sfide del rap game e nella vita adulta con responsabilità importanti. La sua voce inconfondibile scivola in maniera naturale sui raffinati campionamenti jazz e soul creati da August Fanon, dando vita a un’atmosfera unica e coinvolgente.

Sonnyjim, mc britannico originario di Birmingham, è da diversi anni ambasciatore illustre della scena Hip-Hop underground del Regno Unito. Con il suo ultimo progetto Exotic Peng Collection, prodotto per intero dal fortissimo beatmaker statunitense Graymatter (Mutant Academy), metti in mostra il proprio raffinatissimo gusto in fatto di beats e rime, evocando immagini di lusso e vita underground, trasformando le barre in dipinti astratti di opulenza e grezza attitudine di strada, trasportato da un flow ipnotico e dalle pregevoli produzioni di Graymatter. Sonnyjim è capace di fondere eleganza e autenticità in un mix degno di un film di Guy Ritchie, dove il fascino grezzo e l’intelligenza tagliente si intrecciano con l’umorismo scaltro e la cruda realtà della strada.

Fresco dal Venezuela arriva un altro carico di Dope ShT* purissima intitolato La Última Cena. L’MC di Maracay Castellanos, insieme a Carlitos Calebra, ci offre un progetto crudo come bamba appena raffinata, in cui beats dai loop polverosi e grezzi, impregnati di un sapore autenticamente anni ’90, si intrecciano con rime affilate e senza compromessi.