Thai Smoke: «in “Più Reale Del Re” racconto la realtà senza filtri»
Il rapper torinese, Thai Smoke, racconta a ThrowUp Magazine il suo ultimo progetto, la sua amicizia con Rico Mendossa, del suo passato come freestyler e di perché ha deciso di evolvere la sua musica, concentrandosi sulla scrittura dei testi.
Ciao Thai Smoke. Ti ringraziamo per la tua disponibilità, siamo davvero contenti di essere riusciti a raggiungerti per quest’intervista, in quanto siamo estimatori della tua musica! Complimenti per il tuo ultimo EP “Più Reale Del Re”, uno spaccato realistico di Torino, dei problemi e delle ambizioni di un uomo cresciuto in quartiere, ma che sogna una vita diversa. Raccontaci di questo progetto: com’è nato? Perché hai scelto questo titolo?
Thai Smoke: “Ciao ragazzi, sentivo il bisogno di fare un progetto veloce e diretto che spiegasse senza filtri alcuni punti di vista. Il nome dell’EP nasce dal concetto di esprimere la realtà senza nessun compromesso”.
Chi è Freddie Miseria, il beatmaker che ha curato le produzioni, e come avete “costruito” questo progetto?
Thai Smoke: “Con Freddie siamo amici dall’adolescenza e abbiamo sempre vissuto il mondo Rap e Hip Hop insieme, da qui è venuto tutto naturale”.
Non a caso, prima, abbiamo usato la parola “uomo”. I tuoi testi sentiti, infatti, parlano di tematiche da uomini e non da ragazzini, come il duro lavoro e la fatica del portare il pane a casa, i problemi familiari e dei ragazzi di zona, le sconfitte e le vittorie che si susseguono nella vita, giusto per citare degli esempi degli argomenti contenuti in questo breve ma intenso EP. Cosa ti motiva a scrivere, più di ogni altra cosa, e dove trovi l’ispirazione per i tuoi testi? Quali sono le sconfitte che ti hanno insegnato di più’?
Thai Smoke: “La motivazione principale è poter rendere la vita più facile alla mia famiglia e ai miei amici, riuscire a farli guadagnare senza che si caccino nei guai o che vengano sottopagati, come spesso succede. Le sconfitte che mi hanno insegnato di più sono quelle in cui la realtà ti si oppone davanti, e capisci che la vita è dura ed imprevedibile”.
Parlaci del tuo legame con Rico Mendossa, un altro rappresentante della scena torinese ( il quale finalmente sta avendo maggiore esposizione a livello nazionale) e come sono nate le vostre reciproche collaborazioni?
Thai Smoke: “Con Gabri (RicoMendossa) siamo amici da una decina di anni, il momento di collaborare arriva però più recentemente quando entrambi ci siamo accorti di avere molte cose in comune sia a livello musicale che a livello umano”.
Noi, come molti, ti abbiamo conosciuto con l’uscita del singolo “Volanti” nel 2019, ma abbiamo scoperto che la tua introduzione alla scena è avvenuta grazie alle battle di freestyle: nel 2012, a 20 anni, eri stato finalista del prestigioso “Tecniche Perfette”. Raccontaci di com’è nata la tua passione per l’Hip-Hop, del tuo passato nelle battle di freestyle e della tua esperienza al Tecniche Perfette.
Thai Smoke: “Mi sono avvicinato all’Hip Hop tramite il writing e il freestyle, e ho praticato entrambi le discipline per anni. Ero sempre in giro da ragazzino, e stare in strada mi ha portato ad occuparmi il tempo cercando di allenarmi in queste due discipline. Posso dire che l’hip hop mi ha letteralmente salvato”.
Da quel periodo fino a “Volanti” e poi fino al progetto “Hardworkers”, come è evoluto il tuo percorso? In che momento hai cominciato a prendere forma l’idea di provare a intraprendere seriamente una carriera con il rap?
Thai Smoke: “Nel 2013 ho avuto problemi con la legge per attivare vandalici (legati al writing) e anche fare solo freestyle iniziava a starmi stretto, da lì ho iniziato a soffermarmi sui testi e sulla scrittura. Il freestyle è il writing erano mezzi “rapidi” per esprimermi. Avevo bisogno di soffermarmi sulle rime , non più improvvisando, ma studiandole, cambiandole ecc… stavo crescendo e anche il mio modo di vivere il rap si stava evolvendo”.
Chi sono le tue più grandi ispirazioni artistiche a livello di rap e non solo? Chi stai ascoltando maggiormente in questo periodo?
Thai Smoke: “A livello di rap i miei esempi sono molti dei rapper newyorkesi degli anni 90, come Big L, Wu tang, Fat Joe e molti altri. In Italia miei grandi esempi artistici sono Marra, Gue, Ensi e anche qua ne avrei altri da aggiungere. Ultimamente sto ascoltando Polo G, Lil Tjay, Dave East, Sofiane e molti altri. (Ascolto un po’ di tutto)”
Stai già a lavorando a qualcosa dopo questo fortissimo “Più Reale Del Reale ? Puoi darci qualche anticipazione di cosa dobbiamo aspettarci da Thai Smoke nel prossimo futuro?
Thai Smoke: “Si sto già scrivendo numerosi altri testi, sicuramente potete aspettarvi sempre tanto rap e penso sia giunto il momento di fare un album con più tracce e più variegate. Grazie ragazzi vi abbraccio”.
Thai,rap puro.