Best of The Month – October 2024

Nessuno o pochissimi produttori sono capaci di prendere qualche suono e loop minimale e trasformarlo in ossessivi beat dall’atmosfera grimey, sporco e cattiva come lo scienziato delle produzioni che, d’altronde, ha forgiato il sound Griselda, Daringer. Date questi beats in mano ad un mitragliatore Uzi di flow e rime crude e penetranti come l’mc di Brooklyn, Rome Streetz, e avrete un’arma letale, proprio come i film di Mel Gibson & Danny Glover.

Come dicono oltreoceano “Steel Sharpens Steel” ( Acciaio affila Acciaio) e non esiste modo di dire più calzante per descrivere quanto le qualità e le liriche di Benny The Butcher e del rapper di Rochester, NY,  38 Spesh (nel volume cartaceo #3 di Throw Up Magazine trovi l’intervista esclusiva) si affilino, completino e vengano esaltate quando si trovano a rappare assieme sulla traccia. D’altronde il primo capitolo di Stabbed & Shot, pubblicato nel 2019, era già diventato un album cult nell’underground. A 5 anni di distanza nonostante le carriere soliste dei due assi dell’Upstate New York abbiano seguito 2 binari paralleli ma diversi, l’alchimia tra questi due formidabili liricisti di strada è rimasta immutata. Lo stesso Benny The Butcher pare aver ritrovato la fame e l’ispirazione di quel periodo.

Il gruppo di Boston (MA) , i Feed The Family, composto dagli emcees BoriRock, Dun Dealy, TOP Hooter, Shaykh Hanif e dal producer Tremendiis, dopo svariati progetti solisti, si riunisce a distanza di due anni dall’incredibile loro primo album collettivo “Feed The Family”, per portare una ventata di aria fresca sulla costa orientale degli Stati Uniti. Infatti, al momento, non esiste nulla in circolazione nel Rap game con l’attitudine, lo stile, l’amalgama e il linguaggio di questo collettivo. Cresciuti sulle stesse strade ne raccontano, con approccio e modi inediti, in dettaglio problemi e difficoltà tra spaccio, carcere e tutti gli espedienti necessari che un uomo senza arte ne parte deve fare per portare il pane a casa e sfamare la propria famiglia. D’altronde, Feed The Family è tutto ciò che conta nella vita.

Sotto le strade di Richmond (Virginia) pare scorrere qualche sorgente d’acqua benedetta dal soul e dall’Hip-Hop. Ne sono il più lampante esempio il collettivo di producers e emcees della Mutant Academy (composto dagli emcees Fly Anakin, Henny L.O., Big Kahuna O.G. e dai producers Foisey, Ewonee, Tuamie, Unlucky Bastards, Sycho Sid, Graymatter e Ohbliv) che con originalità e classe producono musica di altissima qualità da diversi anni. KEEP HOLLY ALIVE è come se fosse la sintesi del percorso di studio e sperimentazione intrapreso da qualche anno a questa parte. Assolutamente consigliato se volete ascoltare qualcosa di fresco e innovativo a livello di suoni e flow.

Ogni qual volta che le qualità liriche dell’mc e imprenditore di Grand Rapids (Michigan) Willie The Kid incontrano le produzioni grimey e potenti del super produttore di Harlem, V-Don , come in questo 4 capitolo di Deutsche Marks, il risultato è sinonimo di qualità e potenza come un’auto tedesca.

Da New Orleans (Louisiana) arriva uno dei progetti più fighi del mese e di questo 2024. La compagnia che frequenti influisce fortemente nelle scelte e nei risvolti della vita. Young Roddy (Jet Life crew) non poteva trovare compagnia migliore riunendo alcuni degli emcees più validi e sottovalutati della scena cittadina, Jameel Naim X, Kingikeem e Jamaal in un solo progetto dove le bellissime produzioni soulful incontrano le rime profonde, riflessive e ispiranti degli emcee coinvolti in questo The Company You Keep.

Chi l’avrebbe detto che uno dei nostri progetti preferiti dello scorso anno sarebbe arrivato dalle strade del Venezuela? Metal di Lil Supa a.k.a Lou Fresco, 3M5 (TresemeCinco) e Nichess One ci era arrivato come un tubo arrugginito in faccia, il secondo volume pubblicato questo mese non ha fatto altro che confermare quanto di buono sentito nel primo capitolo. METAL II, questa volta con la collaborazione assidua di Castellanos, sa di ruggine, polvere e macerie, portandoci il suono crudo del rap di Caracas.

Ciò che rende così intrigante questa wave underground internazionale è la motivazione,  la competizione e la curiosità che spingono, nella maggior parte dei casi, gli artisti a scavare, approfondire e studiare suoni e metriche, produrre album con intento artistico. Immaginiamo che ciò abbia consentito al emcee britannico Mosik Rhymes di mettere insieme un progetto ispirato ed estremamente piacevole dalla prima all’ultima traccia, contando anche sulla collaborazione di ospiti internazionali come Tha God Fahim, Crimeapple, Obijuan, SonnyJim e altri.

Il duo di beatmakers di Marsiglia, Just Music Beats, sta selezionando alcuni dei migliori rappers underground della scena francese per ricreare quelle atmosfere classiche dei samples e dei loop crudi e polverosi tornati in voga nella scena sotterranea a stelle strisce e che più, evidentemente, li ispirano. E’ nuovamente il turno di Ice Crimi, dopo “BOBBYSIXKILLER” (2023), a portare sui beats firmati Just Music Beats rime grimey e incazzate. Risultato? Ascoltare LA PÈGRE NOIRE è come farsi un giro di notte nella banlieue marsigliese cappuccio calato sugli occhi.