Sono Warios, sono un artista specializzato in calligrafia e lettering. Il mio percorso artistico è inziato con i graffiti, per poi evolvere in qualcosa di diverso. Mi considero ancora un Graffiti Artist, ma credo che il mio linguaggio artistico sia mutato nel tempo, non sò se considerare ancora graffiti quello che faccio, sicuramente la mia arte e la mia ricerca è legata profondamente alle lettere e al tratto calligrafico.
Ciò che mi affascina sempre di più della calligrafia è la pratica constante che richiede. Lo studio della calligrafia è un percorso continuo senza un vero e proprio punto di arrivo, si può sempre e solo migliorare ma non si raggiungerà mai la perfezione…alla base c’è la costanza nella pratica.
Attualmente collaboro con vari brand e realtà diverse, dal mondo della moda a quello del design e vivo grazie alla mia arte. Il mio tag, oltre che essere legato al mondo dei videogiochi, nasce dall’unione di lettere che per me si legano particolarmente bene. Fin da subito ho cercato un tag impegnativo, sia per numero di lettere che per le forme, in modo da poter realizzare wild style complessi e pieni di loop e incastri.
Sono da sempre stato affascinato dai masterpiece di Phase II e dai wild style aggressivi e pieni di frecce. Di sicuro non mi sono mai considerato un bomber vero e proprio, ho sempre ricercato uno stile più complesso che veloce e di facile realizzazione. Ad ogni modo ho spinto il nome per le strade di Roma e di seguito ho viaggiato parecchio grazie ai graffiti, che per me rimangono la mia prima passione.
Roma era una “bomba” per i graffiti ad inizio anni 2000, per me “pischello” era il paradiso. Bastava girare un pò per la città per vedere tag di ogni tipo, graffiti e treni con un botto di stili diversi, migliaia di throw-up e un quantitativo industriale di nero e argento. La scena romana era selvaggia perché Roma è una Giungla, questo è sempre stato il suo tratto distintivo.