Taser ha iniziato a dipingere nel 2001. Da quel momento in poi si è evoluto, incontrando persone e viaggiando in diverse città per disegnare. Non gli interessa la quantità dei pezzi o la loro dimensione, gli interessa solo dipingere. Anche se in molti avranno da ridire sul wildstyle, dicendo che si fa in un modo o nell’altro, Taser continua a fare quello che gli piace e continuerà a farlo. Il suo obiettivo non è piacere alle persone. È lui ad essere il maggior critico di sè stesso. Ama circondarsi di ottimi writer, good vibes e persone creative.
Ho iniziato a dipingere nel 2001. Conoscevo i graffiti solo per quello che vedevo per strada, le tag, i pezzi... Quando ero alle superiori, un amico ha iniziato a mostrarmi i suoi sketch. È stato fantastico! Ho pensato: voglio farlo anch'io! Ed è così che iniziai...
Mi piace mescolare le lettere con barre e linee rette e, a volte, mi piace anche fare lettere semplici, ma cercando di ottenere un buon risultato. L'evoluzione che vedo è nell'abilità del lettering. Più fine e con altre finiture.
Le mie crew sono EDS e TCK. Queste due crew esistono da molti anni ad Alicante e Madrid. Sono molto orgoglioso di farne parte e felice che mi hanno accolto per molto tempo. Veri al 100%.
Grazie ai graffiti, ho incontrato persone davvero incredibili stringendo ottime amicizie, ho potuto viaggiare e vedere posti.
Al giorno d'oggi alcune persone credono di aver inventato loro i graffiti e sembra che il resto di noi debba inginocchiarsi davanti a loro. Questi pensano forse di durare in eterno, e che non scompariranno mai...
La lettera A è la mia preferita. È quella che uso come guida in modo che nel pezzo tutto sia equilibrato e che determina il risultato finale.
Non vivo grazie al writing, ma se necessario vado a dipingere anche una volta a settimana, è quello il mio momento!!