JE 73 è nato nel 1986, cresciuto nella città di Salerno fino ai 18 anni, quando si è trasferito a Milano. Fin da piccolo è attratto e ammira la cultura degli Stati Uniti d’America; inizialmente con un amore passionale verso la pallacanestro già all’età di 5 anni, poi esteso alla cultura hip-hop.
La passione rimane sempre viva, e nel 2004, trasferito nella città di Milano, iniziano le prime esperienze e i primi contatti con il mondo dei graffiti e dell’hip-hop in generale. I primi pezzi risalgono proprio agli anni 2004/2005, si tratta di lettere bubble realizzate in fretta di notte, ed ispirate ai grandi maestri del Bronx.
La creatività lo spinge sempre a cercare qualcosa di nuovo ed originale e a studiare tante e diverse tecniche artistiche per riuscire ad esprimere al meglio sé stesso e creare il proprio stile. In questo la Street Art, che stava prendendo piede proprio nei primi anni 2000, è di forte aiuto e permette a JE 73 di studiare tecniche come gli stencil e i poster.
La vera essenza dell'hip-hop è la ricerca del proprio stile. È una cosa che avviene in tutte e quattro le discipline di questa cultura: ogni breaker, ogni DJ, ogni MC, ogni writer; studia, si forma, e colleziona esperienze per creare il proprio stile, per creare un linguaggio ben riconoscibile.
Anche il muralismo viene assorbito dall’artista, soprattutto dopo una serie di viaggi in Sud America e in particolare in Cile, dove ha vissuto per un anno. Un altro elemento che condiziona il suo linguaggio artistico è senz’altro l’architettura, che studia al Politecnico di Milano fino al 2014, anno in cui si laurea.
Non c’è dubbio che un linguaggio originale è la sintesi delle esperienze di una persona e per JE73 il suo stile è infatti il risultato di un mix di graffiti, street art, muralismo, e architettura. Nel corso degli anni ha partecipato a diversi eventi legati al mondo dei graffiti, come i Meeting of Styles; o legati al mondo del muralismo e della street art, come Manufactory Project; ha inoltre collaborato con diverse aziende e con gallerie d’arte, esponendo in mostre personali, collettive, e fiere artistiche.
Le sue opere si possono ammirare in diversi paesi del mondo, come gli Stati Uniti, dove ha dipinto nello storico edificio di New York non più esistente, 5 Pointz; o a Miami, nel famoso quartiere artistico di Wynwood; o ancora a Londra, in Germania, Kosovo, Spagna, Cile, Brasile, e in tante città italiane.