Chips
Sono Chips, un writer sardo che vive a Londra. Ho iniziato a fare graffiti tra il ’94 e il ’95 quando all’epoca ero molto giovane. In quel periodo mi sono entusiasmato per l’Hip Hop, che era ancora una sottocultura e stava diventando piuttosto rilevante; così i graffiti sono diventati la mia missione, la mia passione e il mio stile di vita! Puro amore a prima vista!
Dipingere a quel tempo non era semplice, soprattutto su un’isola come la Sardegna, e non c’erano soldi per farlo. Siamo partiti da zero, dove internet era un miraggio e abbiamo imparato e scoperto tutto da soli e dai nostri errori.
Da graffittaro sono diventato un appassionato di wildstyle al 100%. Questo stile viene dalle mie radici sarde e riflette il mio carattere e la mia personalità.
Fin dal mio primo momento che ho provato a dipingere, ero super attratto da alcuni pezzi molto complessi e all’epoca mi ispiravo a Phase 2 e a tutti i grandi nomi là fuori. Negli anni ’90, il wildstyle era folle e davvero stimolante.
Il mio stile è cambiato molto nel corso degli anni, perché ho cercato di costruire qualcosa di unico che potesse attirare l’attenzione ed essere riconoscibile da lontano. Tutti i miei pezzi sono in puro freestyle e mi adatto all’ambiente e alle persone che mi circondano.
Fondamentalmente le mie lettere sono una combinazione di strati e forme, a volte più organiche, altre volte più meccaniche, che costruiscono autonomamente la struttura di una singola lettera.
Credo che l’evoluzione dello stile sia un viaggio personale. Per me la pittura è la cosa più importante della vita; i graffiti hanno salvato e cambiato la mia vita, le mie abitudini, il mio modo di vedere le cose.
Mi piace anche dipingere una varietà di stili diversi per spingere me stesso oltre la comfort zone, per scoprire nuovi orizzonti, per continuare a ricercare e provare ad essere originale anche se oggi è piuttosto difficile!
Oggi dipingere per me è come meditare…. è il momento in cui parlo con me stesso, è una cosa molto intima; la mia mente si allontana dalla routine quotidiana, e mi rigenera!
Graff è la migliore medicina per la mia anima e il mio spirito! Voglio ringraziare Throw Up Magazine per il suo sostegno e la sua fiducia.
