Bub Styles: «A Brooklyn c’è tanta competizione, ma è una bella cosa».
Abbiamo fatto due chiacchiere con il rapper di Brooklyn, Bub Styles, che ci ha parlato dello stato attuale della scena Rap a New York, ci ha raccontato del suo quartiere, di quando ha iniziato a fare le prime rime e del momento in cui il suo nome ha cominciato a fare “rumore” nella scena. Inoltre, ci ha parlato degli album e delle collaborazioni che ha pubblicato negli ultimi anni, di alcune novità per il futuro e tanto altro…
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Bub Styles, grazie per averci permesso di farti qualche domanda. Nell’ultimo paio d’anni, ti sei messo in mostra come uno dei nomi nuovi della scoppiettante scena underground newyorkese. Quando e come hai iniziato a sputare le tue prime rime?
BUB STYLES: “Yo Italian magazine, grazie a voi per avermi qui. Lo apprezzo molto. Vengo da Brooklyn, New York. Nato e cresciuto qui. Bub Styles è il mio nome. “King of the city” è come mi chiamano. Sono cresciuto avendo ovunque intorno a me l’Hip-Hop, capite? Perciò, intendo dire, che io cominciassi a snocciolare delle rime per conto mio, era, in un certo senso, sottinteso che accadesse.
Ero solito cazzeggiare in giro con questo gruppo di produttori e rappers che facevano le loro robe…All’epoca, ancora non facevo rap seriamente e non facevo nient’altro che starci attorno…E poi, un giorno ho scritto della roba ed dissi tipo “Yo, lasciatemi partecipare sul serio”, capite cosa intendo ? Perciò, si, così è come ho iniziato. Un giorno ho solamente registrato della roba e poi è successo, che quella roba iniziasse a fare rumore in internet e mi dissi tipo “Amo sta roba, cazzo non lasciate che mi fermi!. Dunque, da allora la mia roba ha iniziato a ribollire”
Quando hai cominciato a prendere seriamente il music business? Chi o cosa ti ha spinto e motivato principalmente?
BUB STYLES: “Direi che ho iniziato tipo dieci anni fa a rappare, ma direi che ho iniziato a prendere il lato business della musica seriamente, tipo quando ho iniziato a pubblicare la mia musica in giro nel 2016-2017. E lo sapete, da quel momento era una sorta di on e off.
Ho tipo buttato fuori un paio di progetti prima e ho visto cosa succedeva, ma poi da circa 2-3 anni, forse dal 2018-2019, ho spinto davvero questa merda ad un altro livello. Direi che la motivazione arriva da qualunque cosa e avere una voce potente e usarla per questa roba, è fottutamente importante per me, sapete cosa voglio dire, no?”
Tu vieni da Brooklyn, New York, un luogo dove praticamente puoi respirare la cultura Hip Hop ad ogni angolo di strada … Dal tuo punto di vista, com’è stato crescere a BK? E come è stato provare ad emergere come MC in un quartiere dove c’è una feroce competizione e tanti nomi pesanti nella sua storia?
BUB STYLES: “Yeah, sono di Brooklyn, l’Hip Hop è davvero ad ogni fottuto angolo, questo è un dato di fatto. Sono nato e cresciuto in una specie di zona mista, capite cosa voglio dire? Da una parte c’era il quartiere popolare, dall’altra i negozi e tutte quelle robe…Perciò ho un background molto vario. Sapete, ci sono un sacco di culture diverse intorno a me, un sacco di nazionalità e qualsiasi tipo di roba che potete sentire nella mia musica, in quanto sono cose che voglio mettere in primo piano.
Com’è fare Rap qui? Penso, davvero, sia il migliore cazzo di posto al mondo dove fare Rap. Onestamente, si, c’è un casino di competizione, conosco rapper devastanti di New York. Sapete, crescere qui per me, specialmente per me che sono in questa scena è come…si, avete ragione c’è una competizione fortissima, ma è una cosa bella, man, è una scena davvero davvero ricca, culturalmente molto ricca, specialmente nell’Hip-Hop, perciò sono fottutamente felice di farne parte, onestamente”.
L’ultimo album che hai recentemente pubblicato è “Land of Silk and Money”: qual è il concetto dietro questo titolo? Come sono nate le collaborazioni con UFO Fev o B.A Badd e con producers come Camouflage Monk?
BUB STYLES: “Si, questo è il mio ultimo progetto, “Land Of Silk and Money”…
Il concept dietro il titolo è un fottutissimo stupido gioco di parole bro…sapete cosa voglio dire? Ciò è anche in pratica tutto ciò di cui parlo…ma “land of silk and honey (“terra della seta e del miele” n.d.r) è di solito come chiamano Gerusalemme, perciò “Land of Silk and Money” ( “terra della seta e dei soldi” n.d.r) è stato semplicemente un rigirare la cosa, capite cosa intendo?
Anche perché vengo da un background ebraico. Anche se non sono mai stato in Israele, però ci voglio davvero andare. Ma, sì in pratica ho fatto soltanto un gioco di parole tra “land of silk and honey” e “Land of Silk and Money”. Ciò è quello che facciamo: ci occupiamo solo di mosse vellutate e ci occupiamo di fare il cazzo di grano, capite?
Per quanto riguarda le collabo: UFO Fev, la conosco da veramente tanto tempo, in realtà. Da una roba chiamata “A Team Backpack: A World Emcee”. Io e lui abbiamo fatto un cypher di freestyle assieme, credo nel 2017, e da allora siamo sempre rimasti in contatto e via dicendo. Sapete come funziona, no? Entrambi abbiamo cominciato a fare rumore, perciò dovevamo andare avanti caz*o. Questa è già la seconda traccia che ho sganciato insieme a lui. Lui è davvero bravo. Ci sta dentro. Di brutto.
B.A. Badd? Io e lui, in realtà, ci siamo incontrati grazie ad un mixtape pubblicato dal podcast Crush A Lot e ci hanno messi sulla stessa traccia. Avevo già visto il suo nome in giro, ma non l’avevo mai sentito per davvero, fino ad allora. E da quel momento, mi sono detto “dannazione, sto tipo è forte” e lui idem, perciò gli faccio “parola, dobbiamo fottutamente lavorare assieme”.
Dunque, questa è stata la prima volta che abbiamo lavorato insieme. Abbiamo anche altra roba pronta, ma questa è stata la prima cosa che abbiamo pubblicato insieme. Fa paura. Ci sta dentro di brutto.
Camoflauge Monk è stata una roba puramente via internet, sapete cosa voglio dire… L’ho contattato dicendo una roba come “bro,sono un fan dei tuoi beats, beccati la mia roba”. Lui mi ha risposto “yo, sta roba spacca, facciamo qualcosa”. Perciò insieme abbiamo spaccato come i “pazzi”. Ho ancora un sacco di roba che deve arrivare insieme a tutti questi vari producers, di cui sicuramente avete già sentito parlare..
Spesso collabori con ARXV: chi è e qual’è il vostro rapporto?
BUB STYLES: “Yeah, si collaboro spesso con AR “fifteen”.Si scrive ARXV, ma si pronuncia “AR-15”. Merda, lui è uno dei miei amici più cari da tipo 10-15 anni, ormai. Lui è il rapper più forte che conosco e dico sul serio.È il mio cazzo di rapper preferito ed è un onore lavorare con lui. Lui butta fuori musica al suo ritmo, ma ogni volta che butta fuori qualcosa, è una fottuta perla.
Siamo io e lui che abbiamo creato FleeMrkt. Abbiamo composto un duo: F-L-E-E M-R-K-T. Abbiamo un po’ di roba fuori e un sacco di roba ancora in cantiere. Periò fate attenzione. Il tipo è un “pazzo””.
Quali sono i tuoi progetti più importanti al momento e perché?
BUB STYLES: “Io direi entrambe i miei progetti con Ace Fayce. Il primo è “Long Nights, Cold Winters” che ho pubblicato nel 2017. Quello è stato il momento in cui davvero ho preso la palla al balzo e ho cominciato a correre, abbiamo avuto anche un paio di nomi noti come featuring. Sì è stato proprio quello il momento in cui è iniziato a girarmi il pallone tra le mani…Quell’album è stato fottutamente importante e, in qualche modo, ha fatto scoprire il mio nome su internet…perciò si ha spaccato un casino!”
“L’altro direi essere, probabilmente, “Very Sucio, Muy Picante”, anch’esso prodotto interamente da Ace Fayce. Penso che abbia reso la mia posizione più solida. Ho avuto un sacco di featuring importante sopra anche su questo. È musica che spacca veramente tanto e, come ho già detto, è stata quella che mi ha fatto conoscere nella scena. È uscito, effettivamente, nel 2020, ma ho pubblicato diversi singles già dal 2019, che già avevano fatto rumore. Perciò dire questo progetto. Sono fottutamente orgoglioso di aver fatto roba come questa. Questi due album spaccano di brutto, musica Rap di alto livello, per davvero”.
Stiamo assistendo a un ritorno di un apprezzamento generale da parte del pubblico (o almeno di una nicchia sempre più solida) a per il rap “classico” in stile New York. Qual’è la percezione che si ha di questo fenomeno nelle strade di Brooklyn? Qual’è il tuo punto di vista, in quanto componente di questa scena?
BUB STYLES: “Yeah, Yeah. Come dicevo, trovarmi in questa scena è una cosa bella bella. E’è davvero-davvero figo vedere questa storia accadere. Perchè io ho fatto musica di questo tipo per davvero tanto tempo. E’ sempre stato il mio genere di musica preferito. E’ del fottuto Rap grezzo newyorkese e vedere sta roba esplodere nell’ultimo paio d’anni, è stato fantastico. Sapete, mentirei se vi dicessi che la Griselda (Griselda Records) non abbia a che fare con tutto ciò.
Penso che la Griselda…Intendo, non dico ovviamente, come tutti sanno, che Griselda ha inventato questo genere di musica, ma penso che lo hanno riportato, per davvero, in primo piano e, in molti modi, hanno reso questa merda ancora fottutamente cool per il pubblico generalista. Capite cosa voglia dire? Perciò li apprezzo davvero per questo e trovarmi all’interno di questa scena è una cosa figa.
Non vedo l’ora di vedere crescere questa scena e vedere dove arriva. Detto ciò, mi sento di avere una personalità molto forte. Sento che dove posso arrivare, quello che faccio, la mia musica, il mio senso dell’umorismo e le mie fottute abilità sono al di là di qualsiasi cosa una determinata scena possa contenere. Sono davvero entusiasta di crescere come artista e penso che sia davvero fantastico.
Con chi hai un legame più saldo tra gli emcees di questa wave underground?
BUB STYLES: “ ARXV è sicuramente quello con il quale faccio piu’ musica. Pochi altri:Dot.Demo, lui è davvero-davvero un emcee fortissimo del Bronx. Io e lui abbiamo tonnellate di musica insieme ed è anche uno dei miei rappers favoriti. Come ho già detto UFO Fev è super forte ed è uno di quelli con cui amo lavorare. Il mio socio Chubs. Chubby God da Long Island, un altro ragazzo con cui ho un sacco di musica che uscirà fuori, perciò state connessi…
Poi il “fottuto” Nem$ mi ha dato l’assist vincente all’inizio, che è stata una bella cosa. Gorilla Nem$ ha un grosso seguito nella scena, perciò facendo una canzone insieme a me agli inizi, ed era tipo tramite un’amicizia in comune, mi ha davvero aiutato tanto a solidificare il mio posto. Ho un sacco di altra roba in arrivo…
Ho della roba anche con Spit Gemz in arrivo… Ho roba nuova con Gorilla Nem$ in arrivo…Ho roba nuova con Crimeapple, con Madhattan, con Asun Eastwood da Toronto…
Chi sono le tue più grandi ispirazione del passato? E chi sono i tuoi rapper preferiti del momento?
BUB STYLES: “Big L, Wu-Tang (Ghostface in particolare), Big Pun, lui è sempre stato uno dei miei rapper preferiti di tutti i tempi, ovviamente Biggie, da Brooklyn, senza ombra di un fottuto dubbio, Hov ovviamente…
I miei rapper preferiti del momento? Merda.. Freddie Gibbs è uno dei miei favoriti in questo momento, Griselda come ho già detto. Uhm, mi piace molto anche la roba drill. Mi piacciono fottutamente tanto Pop Smoke e Fivio Foreign e Sheff G, Sleepy Hallow. Mi piace tutta quella roba. Mi piace Don Q, il fottuto G-Herbo… Ce ne sono davvero tanti di questi tempi…. È una bella storia… Action Bronson ovviamente, è incredibile, cazzo. Ce ne sono tanti che non ho menzionato ora, ma si tutta sta gente…”
Siamo un magazine che si concentra molto sulla cultura del graffiti writing… Qual’è il tuo rapporto con la scena dei graffiti di New York ? Hai qualche connessione? Cosa puoi dirci della scena dei graffiti di Brooklyn, in particolare?
BUB STYLES : “Non ho mai scritto e fatto graffiti, perché non posso disegnare per un cazzo e non so scrivere per un cazzo. Ma ho una cifra di connessioni con la scena dei graffiti a New York: da gli NBT alla Smart Crew…davvero tante crews..poi saluto Uno, saluto il fottuto Kidder, riposa in pace Zexor… Tutti i generi di connessioni con i graffiti… Anche una cifra di roba di cui non posso parlare, ma anche un sacco di roba che posso…
È una bella storia…Mio fratello Bell…. È una cosa che ormai fa davvero parte della nostra società, ovviamente, ed esserne in mezzo è una bella cosa…Non ci capisco nulla, ma esserne attorno è davvero una bella roba”.
Puoi anticiparci qualcosa dei tuoi prossimi progetti? Cosa dovremmo aspettarci?
BUB STYLES: “ Un sacco di progetti in arrivo…Il prossimo si chiama “Bubdeeni: Escape Artist” tutto prodotto da Farmabeats dal Regno Unito. Lui fa davvero paura, amo la sua roba. Yeah, quello farà un botto nelle strade, super pesante. Ho un altro progetto insieme a Ace Fayce in arrivo molto presto…il tempo necessario che facciamo i ritocchi finali. Ho, in realtà, anche un progetto drill e trap che sono in procinto di buttare fuori…Sta merda spaccherà di brutto…
Io e ARVXV abbiamo roba FLEE MRKT in arrivo molto presto…E sarà fuoco puro, non vedo l’ora di pubblicarla…In cui ce ne sarà per tutti i gusti. Troppa roba da nominare. Tutta merda eccitante…Io e Michealangelo, un tipo che viene dal Massachusetts, pubblicheremo un progetto assieme, anche…. Si man, troppa roba in arrivo…Sono davvero eccitato di vedere dove mi porterà tutta questa roba!.
Grazie mille per avermi avuto qui! Real sh*t! Un saluto al mio uomo, Jerry Graham, un saluto a voi tutti..Non vedo la cazzo di ora che sentiate la mia roba nuova!”