Cee Gee: «Lavorare con Westside Gunn e Mach-Hommy è tutta una questione di arte»
Abbiamo intervistato un vero “Buffalo Kid”: insider, produttore esecutivo, beatmaker, collezionista, fanatico di Hip-Hop e un affiliato della Griselda Records, il quale ci ha raccontato come è venuto in contatto con la Griselda, dell’importanza di DJ Shay (R.I.P) nella scena Hip-Hop di Buffalo, di come ha preso parte al disco “Pray For Haiti” di Mach-Hommy e a “HWH 7” di Westside Gunn.
Ciao Cee Gee, grazie per la tua disponibilità nel rispondere alle nostre domande. Ci fa piacere. Per chi non ti conosce, come descriveresti il tuo ruolo di insider nella scena Hip-Hop di Buffalo e non solo?
CEE GEE: “Sono un produttore di dischi, DJ, storico, fan, 1/2 dei Green Giant, associato/affiliato della Griselda e co-fondatore della B.A.R. Association.”
Puoi parlarci di qual’è la sensazione di essere un “Buffalo kid”? Com’è stato crescere a Buffalo?
CEE GEE: “È stato un momento fondamentale per me crescere a Buff, anche se poi, quando sono diventato adolescente più tardi, la città ha iniziato a sgretolarsi a causa dei crimini, i negozi che chiudevano, le case/edifici demoliti, la gente che si spostava dentro o fuori Buffalo e la mancanza di un sistema di aiuto nella città in quel momento.
Per quanto riguarda me ero quel genere di persona che ha una certa conoscenza della musica, ama giocare ai videogiochi e cercare di integrarsi nell’ambiente. Non sapevo che la musica sarebbe qualcosa che avrei fatto in futuro in quel momento, ma ho sempre avuto nel mio DNA uno stile di vita basato su questo genere di media sin dalla mia infanzia”.
Puoi parlarci del tuo merchandise e del progetto Ceegeeology?
CEE GEE: “Lo scorso anno ho pubblicato il mio secondo album “Classical Gifted” all’inizio del 2020, un mese prima che la pandemia di covid si abbattesse come una tempesta sul mondo. Mentre eravamo in quarantena, mi è venuta l’idea di mettere insieme il mio terzo album e completare la trilogia, composta già da The Research e Classical Gifted.
Concettualmente, stavo approcciando i miei 30 anni durante la stesura dell’album e potete accorgervene dall’evoluzione del disegno della mia figura, disegnato dal mio socio Seth Sketchr.
È stato il progetto più veloce a cui abbia mai lavorato, non come gli altri due su cui ho speso 2 anni e mezzo per lavorare su ognuno di essi”.
“È stato un album molto personale per me perchè ho cominciato a parlare della mia eredità e a metà album compare anche mio padre, mentre nell’ultima traccia c’è il mio socio della B.A.R. Assoc. Genecist che racconta una storia sulla mia vita e carriera. Inoltre quest’album è stata l’introduzione alla mia crew B.A.R. Association che sta per Beats Arts Rhythms, gente come il mio compare Green Giant, Bro Frigid Giant, Genecist, Mizzark, il fenomeno dell’R&B Sauce the Artist e l’MC donna Big Steph che ho aggiunto in seguito alla crew quando ho pubblicato la versione Deluxe dell’ album.
Per quanto riguarda il merchandising faccio magliette, felpe, copie limitate di album, etc.”
Come sei finito a lavorare con la Griselda Records e come si è sviluppata la vostra relazione nel tempo?
CEE GEE: “Ho incontrato Westside Gunn tempo fa nel Dicembre 2014 quando ha organizzato un evento a Buffalo per promuovere Hitler Wears Hermes 3. Inoltre, portò Skyzoo in città dopo che girarono il video della canzone “Rolacks” da HWH3.
Conobbi Daringer quando era nella modalità DJ prima che venissi a sapere che era anche un produttore, e quella notte incontrai Conway e mesi dopo Benny.
Mi stavo avvicinando a fare musica con loro sin dal primo giorno, ma in quel momento, ero davvero sconosciuto e nuovo alla scena musicale e, anche loro fuori dalla città erano sconosciuti, perciò musicalmente non abbiamo collaborato fino a che non è stato il momento giusto nel 2019 quando sono apparso sul settimo capitolo di Hitler Wears Hermes di Westside Gunn, con la produzione del brano “Broadway Joes” e poi nella produzione della traccia “Mission Accomplished” estratta dalla colonna sonora di Conflicted con Westside Gunn, Armani Caesar and Benny the Butcher.
Hai anche contribuito alla creazione di uno dei migliori album dell’anno “Pray For Haiti” di Mach Hommy: qual’è stato il tuo ruolo? E come hai partecipato al “making of” dell’ album?
CEE GEE: “Non ho molti dettagli per quanto riguarda il processo di creazione dell’album da parte loro, ma seppi che loro ci stavano lavorando ad inizio anno, dopo che West e Mach si erano riavvicinati, dopo essersi divisi per qualche anno.
Hanno registrato qualche brano (incluso il brano da me prodotto) estratto da quell’album a Porto Rico verso la fine di Aprile e l’inizio di Maggio.
Quando WSG ha annunciato che il tape sarebbe stato pubblicato durante il giorno della “Bandiera Haitiana” (18 Maggio), ero eccitato di ascoltare il progetto, visto che era nella settimana del mio compleanno (20 Maggio). Sfortunatamente è stato pubblicato ufficialmente un giorno dopo al mio compleanno. Nello stesso momento in cui ho pubblicato il mio terzo album”.
Puoi descrivere a uno “spettatore” come noi come è avvenuto lo scambio di idee tra menti sopraffine come Westside Gunn e Mach-Hommy? Secondo te, quali sono le caratteristiche che li hanno resi così avanti, rispetto all’attuale Hip-Hop?
CEE GEE: “E’ tutta una questione di arte, questo è ciò che è in pratica, anche perché la maggior parte delle volte non sono in studio con West. Tutto ciò che so è che posso fare roba figa, ma dipende cosa funziona per loro”.
Hai collaborato alla creazione / produzione di altri album?
CEE GEE: “In realtà no, ho mandato pacchetti di beats a WSG (Westside Gunn) perché potesse curare altri album per il suo team o per produrre esecutivamente altri artisti. Si supponeva che facessi più brani dopo HWH7, West vuole sentire cos’altro ho cucinato, perciò ho continuato a produrre beats per essere pronto qualora mi avessero contattato. Ho fatto dei lavori con gente del loro circolo come con Rick Hyde, Elcamino, Camoflauge Monk, Keisha Plum, questo è tutto per ora”.
È passato un anno dalla morte del compianto Dj Shay (R.I.P.) , figura chiave per la scena Hip-Hop di Buffalo… Com’è stato incontrarlo / lavorare con lui? E come descriveresti questa cosa?
CEE GEE: “Sapevo di Shay già negli anni ‘90 quando faceva parte di questo gruppo chiamato The Brotherhood Nation, c’è un loro video su YouTube chiamato “New Stylee ” potete dargli uno sguardo se volete. Poi nei duemila, lui è stato colui che in città a messo su questi progetti Unsigned City e ha fondato un’etichetta chiamata Buff City Records, aveva un fratello che spingeva questo gruppo R&B chiamato “Off The Block” ai tempi.
Non l’ho mai incontrato ufficialmente fino al 2016 quando ero al DBGB per vedere Large Professor performare. Era davvero un tranquillone e un visionario a proposito di portare questi talenti al suo studio, giusto dall’altra parte della strada dello Zoo di Buffalo.
Un anno dopo mi invitò lì per cazzeggiare e lavorare su qualcosina. Io avevo bisogno di uno studio per registrare il primo album Green Giant con Frigid, perciò ho messo su un po’ di soldi per le sessioni di registrazione, l’ho contattato per avere un mio spazio per il disco mio e del mio socio e il resto è storia.
Io sono stato uno degli ultimi pochi tipi a registrare in quel posto, perché io e Frigid abbiamo registrato l’album, pubblicato poi dopo nel 2018, e dopo poco lo studio non fu più disponibile da quando lui e il resto della Black Soprano Family divennero ciò che sono ora grazie al successo. Tutto ciò prima che Benny pubblicasse “Tana Talk 3”, che portò lui e la sua crew ad un livello più alto.”
“L’ultima volta che parlai a Shay è stato quando mi chiamò perché aveva bisogno di una mano per la sua beat machine: mi chiamò un uber per casa sua, lui viveva di fronte casa del mio socio Genecist, quindi andai in cantina da lui per aiutarlo, ma non c’era molto da fare, erano giusto dei pulsanti che dovevano essere aggiustati.
Dopo ciò, quella fu l’ultima volta che ci parlai ufficialmente nel Ottobre 2019, pochi mesi prima che morisse nell’Agosto 2020”.
Potresti descrivere la scena Buffalo Hip Hop prima e dopo l’impatto di Griselda?
CEE GEE: “La scena, ai tempi in cui iniziai a fare musica seriamente nel 2014, era davvero unica. Per la maggior parte del tempo, ho incontrato un sacco di artisti in città e sono andato ai loro concerti per supportare dal 2015 al 2020. C’è stato un ‘impatto nella scena di Buffalo col passare degli anni. Si parla di musica, arte, moda e spettacolo dopo che Griselda ha attirato l’attenzione di tutti e ha spinto chi aveva una passione molto forte come la vostra”..
Quali sono stati i tuoi album preferiti del 2021?
CEE GEE: “Mach-Hommy – Pray For Haiti, Skyzoo – All the Brilliant Things, Westside Gunn – HWH8 (Side A/B), Evidence – Unlearning, Vol. 1, Khrysis – The Hour of Khrysis, Conway – La Maquina, Rick Hyde – Plates 2”
A quale album nella storia dell’hip-hop avresti voluto prendere parte?
CEE GEE: “A Tribe Called Quest – Midnight Marauders”
Puoi dirci 3 artisti con cui sei interessato a lavorare nel prossimo futuro?
CEE GEE: “Little Brother, Elzhi e Skyzoo. Ho avuto l’opportunità di incontrarli e ho l’intenzione di produrre qualcosa con loro. In ogni caso sto lavorando ad un album di produzioni con Deuce Ellis intitolato The Green Ouroboros, chiamato così per una traccia presente in CeeGeeOlogy. Io e Deuce saremo co-produttori di questo progetto e cureremo diversi artisti che faranno parte del progetto, speriamo che potrete sentire qualcuno di loro su di esso”.