Cosa c’è dietro il volto di Nask? Una storia d’amore! 1980, la cultura Hip Hop è in pieno movimento. Dal rap, alla breakdance, ai graffiti…una nuova mentalità si diffonde tra i giovani. Presto Nask, spinto dalla curiosità, vuole saperne di più di questo movimento, fino ad adottare finalmente lo stile di vita che accompagna questa cultura.
“Cerco sempre di andare avanti, cerco sempre di andare oltre”: questo è il messaggio principale. «Le diverse forme espressive (danza, musica, disegno,..) mi permettono di incanalare la mia ribellione», dice. Tra lui e i graffiti è stato amore a prima vista. Dopo aver messo giù il suo primo pezzo, Nask riconosce che il writing non è cosa facile ma che lo motiva ad approfondire il suo approccio al lettering.
Considerandosi più un writer che un artista di graffiti, la motivazione che lo spinge ancora oggi, è sempre la ricerca ripetuta dello stile più nuovo. Come dice lui stesso: “Non essendo inquadrate in uno stile specifico,cerco di far evolvere il mio lettering spingendomi sempre al cambiamento. Lo stesso vale per il riempimento e lo sfondo.”
Da allora, ne scorrerà di acqua sotto ai ponti. Dopo il suo debutto in Lussemburgo, esporta rapidamente la sua arte in una moltitudine di paesi: Francia, Olanda, Germania, Canada e Nuova Zelanda per citare alcuni esempi. I suoi numerosi viaggi sono stati anche fonte di ispirazione. Allo stesso modo, lo scambio con altri artisti si rivela spesso molto fruttuoso.
A differenza di altri artisti, Nask non vive della sua arte per scelta, anche perchè gli dà completa libertà di fare ciò che gli piace senza dover assecondare le richieste degli altri.
Dal punto di vista tecnico si limita esclusivamente all’aerosol art, altra sua peculiarità. “Se dovessi definire il mio stile, la parola clean potrebbe essere un buon riferimento. Mi piace fare dei lavori puliti combinati con alcuni pezzi in wildstyle su uno sfondo colorato.
Lascio che le persone mi definiscano guardando le mie cose, è più facile così. La risposta più comune che mi afferiscono è lo stile con una linea pazza e pulita… perché no!!! Ti lascerò giudicare”.
Per quanto riguarda la scena dei graffiti in Lussemburgo, è chiaro che è piuttosto piccola. Ma questo ha una serie di vantaggi: tutti si conoscono e formano così un insieme armonioso, ben saldato, molto presente. Tutto questo rende Nask un personaggio stimolante e un nome da ricordare!