Nowaah The Flood: “Tutto è ciclico, quindi è tornato anche l’Hip-Hop crudo”
Abbiamo intervistato Nowaah The Flood, un MC emergente della scoppiettante scena Hip-Hop underground americana, che ci ha parlato del suo ultimo album insieme al produttore britannico Giallo Point, Right Over Left, di cosa significa essere un 5 Percenter e del caso mediatico della copertina del suo album Trill Life Mathematiks.
Pace brother, grazie per averci permesso di farti qualche domanda! Apprezziamo davvero cosa stai facendo e la tua incredibile etica lavorativa. Come stai? Come hai vissuto quest’ultimo particolare anno, con tutto quello che è successo là fuori?
NOWAAH THE FLOOD: “Pace. Sto alla grande. Per me è stato tutto come al solito, a parte non aver potuto viaggiare quanto volessi”.
Il tuo nome risuona nel circuito underground da appena un paio d’anni, da quando hai pubblicato Trill Life Mathematics nel 2018, con il produttore Architect, ma comunque non sei un sbarbato… Dunque, puoi parlarci della tua storia personale? Quando e come iniziata la tua carriera nel rap? Dov’eri prima e cosa facevi?
NOWAAH THE FLOOD: “Si, si faccio questa roba da quando avevo 9 anni — rappare ai block parties, nei talent shows e tutta quella roba. Quando ho iniziato non era facile entrare nell’industria, a meno che non vivevi nell’area della città di New York o di L.A. Quindi sono sempre stato forte con la musica, anche se ho iniziato a caricare le canzoni su SoundCloud solo alla fine del 2016. Nel 2017 ero in tutti i blog da Mass Appeal a Insomniac Magazine, andando verso il mio debutto con la leggenda della Bay Area ( San Francisco e dintorni) The Architect nel 2018 ed è lì dove è iniziato tutto”.
Qual’è la storia dietro il tuo nome d’arte Nowaah The Flood? Da dove arriva?
NOWAAH THE FLOOD: “Nowaah è il mio nome proprio, viene dal fatto di essere un conoscitore o uno che dispensa conoscenza. The Flood è stata un’aggiunta da parte di uno dei miei mentori e non c’è bisogno di dire che quel nome era perfetto”.
Come detto la tua etica lavorativa è incredibile. In un paio di anni hai pubblicato una grande quantità di progetti…Ma iniziamo dall’ultimo, che hai pubblicato il mese scorso, intitolato “Right Over Left”, prodotto interamente dal britannico Giallo Point: Come siete entrati in connessione e com’è nata l’idea di collaborare con lui per un album intero? Com’è stato il processo e dove hai preso ispirazione per i contenuti del tuo album?
NOWAAH THE FLOOD: “Io e Giallo Point avevamo già delle tracce insieme dagli album “The Imperial Flood” e “The Piece With The Magnetic”, perciò era solo questione di tempo. Il processo è stato semplice, ho dovuto solo scegliere i beats e partire da lì. La mia ispirazione arriva dalle mie esperienze di vita a tutti i livelli”.
Qual’è il significato del titolo dell’album “Right Over Left” e della grafica della sua copertina?
NOWAAH THE FLOOD: “Il titolo “Right Over Left” vuol dire “rimanere saldo nel tuo quadrato” (comunemente conosciuta come una posizione dei B-Boy). L’artwork è stato curato da Dani, uno dei miei soliti collaboratori e mostra un’immagine di Malcolm X che risplende tra i giornalisti malvagi!”
Anche se tu sei attivo principalmente dal 2018, il tuo catalogo è già incredibilmente profondo e potente. A tuo parere, qual è il tuo progetto più importante e perché?
NOWAAH THE FLOOD: “Trill Life Mathematiks 2. Dovevo fare il mio ritorno, dopo la debacle con l’album “Nasir” (album del 2018 di Nas), che mi ha fregato la copertina del mio primo Trill Life Mathematiks, cosa che ha creato un gran dibattito sui social media. Quest’album TLM 2, è crudo come viene”.
Oltre a Giallo Point, tu hai lavorato per degli album interi con The Architect, Stu Bangas, DirtyDiggs, El Maryacho. Infatti, tu spesso hai collaborato con un producer alla volta, come mai? Di solito come lavori con loro? Hai avuto l’occasione di lavorare direttamente in studio con alcuni di loro? Con quale altro beatmaker pensi di collaborare nel prossimo futuro e chi c’è nella tua “lista dei desideri”?
NOWAAH THE FLOOD: “Principalmente perché così ogni cosa è già intatta da un punto di vista del suono. Solitamente, ricevo “pacchi” di beats via internet. Mentre lavoro con The Architect e Dirty Diggs direttamente sul posto. Non si può dire con chi lavorerà nel prossimo futuro. Nella mia lista dei desideri ci sono JuJu (Beatnuts), Showbiz (DITC), Preemo e DJ Quik per dirne qualcuno”.
Tu sei uno dei più forti rappresentanti di questa wave della “nuova golden era” o “rinascimento” della musica Hip-Hop underground. Qual’è il tuo feeling a proposito? Perché c’è stato un ritorno di questa Hip-Hop underground sporco e cattivo, secondo te?
NOWAAH THE FLOOD: “Vi ringrazio. Ho un buon presentimento, finalmente!
Tutto è ciclico, perciò anche l’Hip-Hop dal suono crudo sarebbe dovuto tornare in primo piano”.
Tu sei entrato già in contatto anche con alcuni degli MCs che spaccano di più di questa ondata, come Estee Nack, con il quale hai collaborato nell’album di El Maryacho album “Planted Seeds”, o Recognize Ali, Al.Divino e Ca$ablanca. Come li hai conosciuti e come sono nate queste collaborazioni? Chi sono altri MCs con cui ti piace collaborare o con cui ti piacerebbe?
NOWAAH THE FLOOD: “Planted Seeds era l’album di un produttore (El Maryacho) , dove sia io che Estee Nack eravamo nei featuring, ma era pacifico collaborare con i miei fratelli in realtà. Molti di loro sono solo ad un grado di separazione. Ca$ablanca è il mio vicino perciò un sacco di tracce sono successe giusto per capriccio. Una collaborazione dei sogni sarebbe lavorare con Jay Electronica”.
Come mantieni la tua penna affilata nonostante le tantissime uscite ? Cosa ti mantiene ispirato? E qual’è la tua top 5 dei rapper di sempre?
NOWAAH THE FLOOD: “Per me tenere la mia penna in forma è naturale. È la vita che mi tiene ispirato. La mia top 5 è Half-A-Mill, Big L, Ghostface, Biggie, e Nas.”
Questo è un argomento molto interessante per noi e, sfortunatamente, non c’è abbastanza conoscenza a proposito qui, perciò vorremmo capire meglio il significato di questi messaggi potenti per quello che sono i nostri mezzi e possibilità: infatti, nelle tue rime spesso fai riferimento alle lezioni del padre della Nation Of Islam, Elijah Muhammad: Cosa significano per te? Qual È la loro importanza nella tua vita e in che modo influenzano la tua arte?
NOWAAH THE FLOOD: “Sono un Five Percenter dall’età di 12 anni, perciò sentirete sempre qualche perla qui e là nella musica.
“Questa è la cosa che ha portato la verità al popolo Nero nel selvaggio Nord America. Master Fard Muhammad ha portato la conoscenza, Elijah Muhammad ha portato la saggezza e The Father (Allah) ha portato la comprensione”.
Quali sono i tuoi piani per il futuro? What are you working on, now?
NOWAAH THE FLOOD: “Più musica, più elevazione. Giusto ora sto finendo un progetto con un producer leggendario”.